Attrezzature a pressione: Direttiva PED 2014/68/UE – DM 329/04
La Direttiva Attrezzature a Pressione, comunemente denominata PED dalla denominazione inglese Pressure Equipment Directive, è una direttiva di prodotto (2014/68/UE che sostituisce la precedente Direttiva 97/23/CE) emanata dalla Comunità Europea e recepita in Italia con il Decreto legislativo n° 26/2016 . Essa disciplina la progettazione, la costruzione e l’installazione in sicurezza di attrezzature in pressione, quali ad esempio le tubazioni, le valvole idrauliche e i recipienti soggetti ad una pressione relativa maggiore di 0,5 bar.
A.M. Engineering Srl supporta le aziende nei processi di adeguamento delle apparecchiature e degli impianti a pressione esistenti o nella realizzazione di nuovi impianti garantendo il pieno rispetto degli aspetti normativi e tecnici richiesti dalla Direttiva PED e della sua applicazione nel territorio nazionale.
Gli apparati a pressione devono essere denunciati secondo quanto imposto dal DM 329/04 agli enti competenti (INAIL).
Noi di AM Engineering Srl siamo in grado di produrre tutta la documentazione imposta dagli articoli 4,6, 12 del DM 329/04 da inserire nel portale CIVA INAIL ovvero:
- Relazione tecnica e di calcolo per la valutazione / dimensionamento degli organi sicurezza come valvole di sicurezza – vasi di espansione etc…;
- P&I degli impianti da denunciare;
- N.1 modulo di denuncia per presentazione agli enti competenti, con i rispettivi valori di pressione, temperatura, capacità e fluido di esercizio (a nome e firma della committenza);
- N.1 modulo di dichiarazione di corretta installazione (dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà a nome e firma della committenza);
- Eventuale report spessimetrico effettuato in caso di vetustà dell’impianto da denunciare secondo art.12 del DM 329/04 secondo la norma UNI 9712. Le prove saranno effettuate da personale in possesso di opportuna abilitazione di secondo livello;
- Possibilità di essere delegati come soggetto abilitato all’inserimento dei dati nel portale CIVA INAIL.
INOLTRE OFFRIAMO:
- Censimento per individuare quali attrezzature/insiemi gas ricadano nel regime di verifiche;
- Attribuzione della categoria di rischio PED;
- Definizione della frequenza delle verifiche periodiche;
- Predisposizione degli schemi e della documentazione tecnica mancante tramite un report carenze in cui verranno sancite carenze, localizzazione, rischio associato, possibili soluzioni, costi adeguamento;
- Predisposizione del fascicolo tecnico;
- Definizione delle specifiche di acquisto per le nuove attrezzature;
- Scouting per la ricerca di ditte / artigiani per la realizzazione degli interventi tecnici di adeguamento.
In aggiunta siamo in grado di fornire i servizi necessari alle verifiche periodiche di integrità (verifiche decennali) effettuando le prove non distruttive (UT) secondo UNI 9712.
Le misure di spessore ad ultrasuoni saranno effettuate tramite strumentazione dotata di certificato di taratura e da personale dotato di qualifica di II° livello per CND in conformità alla norma UNI EN ISO 9712 (ex UNI 473), rilasciando la seguente documentazione:
- 1 report di misura spessimetrica tramite tecnica ad ultrasuoni;
- copia del certificato di taratura dello strumento utilizzato;
- copia della qualifica dell’operatore addetto ai CND.
In caso di verifica negativa AM Engineering è in grado di produrre delle verifiche di progetto secondo le norme VSR INAIL e normative applicabili al fine di verificare l’estensione di vita degli apparati come tubazioni o recipienti a pressione.
PREDISPOSIZIONE ESAME DI PROGETTO PER IMPIANTI DI PRODUZIONE VAPORE E CALORE DA ACQUA CALDA SURRISCALDATA – CALDAIE PRODUZIONE VAPORE
Preparazione della documentazione tecnica necessaria alla richiesta di “messa in servizio/immatricolazione” ai sensi degli artt. 4 e 6 del D.M. 329/04 dell’insieme a pressione “GENERATORE DI VAPORE” e del sistema di trattamento acqua come previsto dalla lettera circolare ISPESL n. 4/05.
Sarà rilasciata la seguente documentazione:
- relazione tecnica recante le condizioni d’installazione e di esercizio, le misure di sicurezza, protezione e controllo adottate ai sensi dell’art. 6 comma 1 lettera b) del DM 329/04;
- modulo di trasmissione della marca da bollo e relativo modulo di annullamento (a nome e firma della committenza);
- modulo di dichiarazione di corretta installazione ai sensi dell’art.6 comma 1 lettera c) del DM 329/04 (dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà a nome e firma della committenza).
- descrizione del tipo di trattamento dell’acqua e relativi parametri caratteristici secondo il modello Allegato n° 3 lettera circolare n. 4/05 a firma del costruttore dell’impianto di trattamento ovvero dal tecnico abilitato;
- caratteristiche chimico-fisiche dell’acqua di alimento, con espressa garanzia di rispondenza a quanto richiesto nel manuale d’uso e manutenzione dell’Insieme, secondo il modello Allegato n° 4 lettera circolare n. 4/05 a firma del Costruttore dell’impianto di trattamento ovvero del tecnico abilitato.
- pianta e sezione del locale caldaia, in scala non inferiore ad 1:100 a firma di tecnico abilitato.
- planimetria generale dello stabilimento in scala non inferiore ad 1:500 con l’ubicazione della centrale termica e l’indicazione della destinazione degli altri locali a firma di tecnico abilitato.
- dichiarazione di responsabilità da compilare secondo il modello allegato n° 2 lettera circolare n. 4/05 a firma di tecnico abilitato.
DENUCIA CALDAIE PRODUZIONE DEL CALORE
Forniamo supporto nella preparazione della documentazione tecnica necessaria alla denuncia all’ente INAIL degli impianti termici ai sensi dell’art. 18 del D.M. 01/12/1975 – Raccolta R ed. 2009, rilasciando:
- n.1 relazione tecnica di progetto;
- n.1 schema P&ID idraulico di progetto;
- moduli RD, RR e RR/generatore;
- modulo dati complementari (appendice IV).