DA EU-OSHA: Rischi psicosociali e stress nei luoghi di lavoro.
Circa metà dei lavoratori europei considera lo stress comune nei luoghi di lavoro e ad esso è dovuta quasi la metà di tutte le giornate lavorative perse. I rischi psicosociali e lo stress lavoro-correlato rappresentano una delle sfide principali con cui è necessario confrontarsi nel campo della salute e della sicurezza sul lavoro in quanto hanno considerevoli ripercussioni sulla salute delle singole persone, ma anche su quella delle imprese e delle economie nazionali. I rischi psicosociali derivano da inadeguate modalità di progettazione, organizzazione e gestione del lavoro e da un contesto lavorativo socialmente mediocre e possono avere conseguenze psicologiche, fisiche e sociali negative, come stress, esaurimento o depressione connessi al lavoro.
I lavoratori soffrono di stress quando le richieste della loro attività sono eccessive e più grandi della loro capacità di farvi fronte. Oltre ai problemi di salute mentale, i lavoratori sottoposti a stress prolungato possono sviluppare gravi problemi di salute fisica come le malattie cardiovascolari o i disturbi muscoloscheletrici.
Per prevenire e gestire questi rischi l’EU-OSHA ha fornito una grande quantità di informazioni e aiuto pratico riguardo all’individuazione, la prevenzione e la gestine dei rischi psicosociali e dello stress-lavoro correlato, attraverso la creazione di una guida elettronica, ideata per soddisfare le esigenze dei datori di lavoro e dei dipendenti delle piccole imprese, che cominciano ad affrontare i rischi psicosociali sul luogo di lavoro e hanno bisogno di orientamenti per quanto riguarda i primi passi, tra cui:
- semplici spiegazioni su cosa siano i rischi psicosociali e lo stress lavoro-correlato;
- gli effetti sulle imprese e sui lavoratori;
- esempi pratici di come prevenire e affrontare i rischi psicosociali;
- riferimenti alla legislazione nazionale;
- informazioni sulle risorse nazionali e sugli strumenti pratici.