Nuovi obblighi per le aziende: nomina del Mobility manager e redazione del piano spostamenti casa-lavoro dei dipendenti
È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il decreto interministeriale n. 179 del 12 maggio 2021, per l’istituzione della figura del “Mobility manager aziendale“.
Il decreto definisce la figura del Mobility manager aziendale quale: figura specializzata nel governo della domanda di mobilità e nella promozione della mobilità sostenibile nell’ambito degli spostamenti casa-lavoro del personale dipendente. Il decreto identifica, inoltre, i suoi compiti. Egli deve redigere entro il 31 dicembre di ogni anno e, in fase di prima applicazione, entro 180 gg dalla data di entrata in vigore del presente decreto (quindi entro il 23 novembre 2021), il piano degli spostamenti casa-lavoro (PSCL) e lo deve comunicare al Comune di localizzazione dell’unità locale entro i successivi 15 giorni. Tale piano costituisce lo strumento di pianificazione degli spostamenti sistematici casa-lavoro del personale dipendente e deve essere orientato a promuovere forme di mobilità sostenibile alternative all’uso del veicolo personale a motore;
Il decreto prevede che l’obbligo di nomina del Mobility manager aziendale spetti alle aziende con singole unità locali con più di 100 dipendenti situate in un capoluogo di Regione, in una Città metropolitana, in un capoluogo di Provincia o in un Comune con popolazione superiore a 50.000 abitanti.
Ai fini della verifica della soglia dei 100 dipendenti per ogni singola unità locale, il decreto inoltre stabilisce che si considerano come dipendenti, oltre a quelli assunti dall’azienda, anche i lavoratori che, seppur dipendenti di altre imprese o enti, operano stabilmente o con presenza quotidiana continuativa, presso la medesima unità locale in virtù di contratti di appalto di servizi o di forme quali distacco, comando o altro.
Il Mobility manager aziendale deve essere in possesso di un’elevata e riconosciuta competenza professionale e/o comprovata esperienza nel settore della mobilità sostenibile, dei trasporti o della tutela dell’ambiente.
FONTE : Gazzetta Ufficiale